29 febbraio, 2012

Woods Of Ypres, Woods 5: Grey Skies & Electric Light (2012)


  1. Lightning & Snow
  2. Death Is Not An Exit
  3. Keeper Of The Ledger
  4. Travelling Alone
  5. Adora Vivos
  6. Silver
  7. Career Suicide (Is Not Real Suicide)
  8. Modern Life Architecture
  9. Kiss My Ashes (Goodbye)
  10. Finality
  11. Alternate Ending
David Gold - voce, chitarra, batteria
Joel Violette - chitarra, basso, piano

22 febbraio, 2012

Eluveitie, Helvetios (2012)



  1. Prologue
  2. Helvetios
  3. Luxtos
  4. Home
  5. Santonian Shores
  6. Scorched Earth
  7. Meet the Enemy
  8. Neverland
  9. A Rose For Epona
  10. Havoc
  11. The Uprising
  12. Hope
  13. The Siege
  14. Alesia
  15. Tullianum
  16. Uxellodunon
  17. Epilogue
Chrigel Glanzmann - voce, chitarra acustica, mandolino, flauto
Meri Tadic - violino, voce
Merlin Sutter - batteria
Ivo Henzi - chitarra
Sime Koch - chitarra, voce
Anna Murphy - voce, ghironda
Päde Kistler - flauto, cornamusa
Kay Brem - basso
"When I reminisce about all those years
I see many things.
Life and death strung together
like the mountains and valleys
in which we lived."

07 febbraio, 2012

Animals As Leaders, Weightless (2011)



  1. An Infinite Regression - 3:25
  2. Odessa - 4:14
  3. Somnarium - 4:15
  4. Earth Departure - 5:10
  5. Isolated Incidents - 3:47
  6. Do Not Go Gently - 3:41
  7. New Eden - 2:40
  8. Cylindrical Sea - 4:32
  9. Espera - 2:13
  10. To Lead You To An Overwhelming Question - 4:50
  11. Weightless - 5:16
  12. David - 2:27

Tosin Abasi – chitarra 
Javier Reyes – chitarra 
Navene Koperweis – batteria

Tosin Abasi e il suo pollicione spropositato si sono guadagnati sicuramente un posto nella storia dei chitarristi e della musica, prima con le sue tecniche esecutive piuttosto innovative e personali e poi con l'essere con gli Animals As Leaders tra i gruppi ideatori di questo nuovo astro nascente chiamato Djent le cui coordinate stanno cominciando ad essere fissate per bene. È un genere che prende molto spunto dai Meshuggah e, a quanto si dice, anche da Devin Townsend e Gojira (anche se negli ultimi non ci trovo tantissimo di Djent io) e che come tale è caratterizzato da ritmiche serrate, da chitarre pesantemente ribassate o a sette o anche otto corde e da un'ispirazione piuttosto progressista e, io trovo, anche Mathcore/Deathcore (soprattutto in casi ed episodi come quelli dei Periphery e dei Textures).

04 febbraio, 2012

Your Tomorrow Alone, Ordinary Lives (2012)



  1. Renaissence - 5:21
  2. Praise For Nothing - 5:44
  3. The Essence Of Gloom - 6:11
  4. Guilty - 5:39
  5. Bursting Hope - 5:58
  6. Far From The Sight - 5:11
  7. One Last Breath - 5:33
  8. Agony (Praeludium) - 4:10
  9. In Silence - 7:03
Eugenio Mucio - Voce in growl
Giovanni Sorgente - Voce pulita
Marco Priore - Chitarra
Gianpiero Sica - Basso
Giovanni Costabile - Synth e tastiere
Daniele Ippolito - Batteria e percussioni

In quanto Italiani penso che abbiamo tutti modo di vedere quanto la scena Metal nostrana stia crescendo, soprattutto in campo Death Metal estremo, portando alcuni gruppi ad avere riconoscimento anche internazionale e facendo spuntare qua e là nuove formazioni. Tutto questo in campo principalmente (Brutal) Death Metal e a volte anche Thrash Metal e perciò fa piuttosto piacere vedere che ogni tanto, in Italia, si ha anche qualche band Doom/Death Doom, una scena in generale poco valorizzata (ancora meno delle altre) nel nostro paese.