30 gennaio, 2012

Funeral, To Mourn Is A Virtue (2011)



  1. Hunger - 8:59
  2. God? - 6:49
  3. Your Pain Is Mine - 7:46
  4. The Poison - 5:25
  5. Dancing In A Liquid Veil - 9:26
  6. How Death May Linger - 9:21
  7. Father - 7:31
  8. Blood From The Soil - 8:04
  9. Wrapped All In Woe - 5:44

Sara Eick - Voce nella traccia 9
Frode Forsmo - Voce nelle tracce 1, 2, 3 e 4
Øystein Rustad - Voce nelle tracce 5, 6, 7 e 8
Anders Eek - Batteria
Thomas Angell - Chitarra
Einar Andre Fredriksen - Basso
Christian Loos - Chitarra
Kjetil Ottersen - Tastiere

26 aprile 2010 - Sito ufficiale dei Funeral
"I Funeral si sono divisi dal cantante Frode Forsmo. Auguriamo a Frode il meglio per il suo futuro.

Siamo molto lieti di dare il benvenuto al nostro nuovo cantante, Sindre Nedland. È noto per comporre armonie veramente fantastiche sia nei Myrkgrav che negli In Vain e per avere una varietà unica nella sua voce e nel suo modo di cantare."

28 gennaio, 2012

Pain Of Salvation, Road Salt Two (2011)


  1. Road Salt Theme - 0:45
  2. Softly She Cries - 4:15
  3. Conditioned - 4:15
  4. Healing Now - 4:29
  5. To The Shoreline - 3:03
  6. Break Darling Break (bonus track) - 2:22
  7. Eleven - 6:55
  8. 1979 - 2:53
  9. Of Salt (bonus track) - 2:36
  10. The Deeper Cut - 6:10
  11. Mortar Grind - 5:46
  12. Through The Distance - 2:56
  13. The Physics Of Gridlock - 8:43
  14. End Credits - 2:25

Daniel Gildenlöw - Chitarra, voce, basso
Fredrik Hermansson - Piano, tastiere
Johan Hallgren - Chitarra, seconda voce
Léo Margarit - Batteria, seconda voce

“Silencieusemente nous allons,
Silencieusement nous passons.

24 gennaio, 2012

Arcturus, La masquerade Infernale (1997)


  1. Master of Disguise - 6:43
  2. Ad Astra - 7:36
  3. The Chaos Path - 5:34
  4. La Masquerade Infernale - 2:00
  5. Alone - 4:42
  6. The Throne of Tragedy - 6:34
  7. Painting My Horror - 5:59
  8. Of Nail and Sinners - 6:03

G. Wolf - Voce, campionature
Knut Magne Valle - Chitarra
Sverd - Tastiere
Skoll - Basso
HellHammer - Batteria

Cosa possiamo pretendere di capire da un sogno? Da una visione apparentemente insensata di immagini? Forse le mie parole non saranno mai abbastanza eleganti e sapienti per potersi rivolgere verso questa opera, ma lo faranno lo stesso, perché raramente ho messo orecchio in qualcosa di così allucinato.

16 gennaio, 2012

Evilfeast, Funeral Sorcery (2005)


  1. Funeral Sorcery - 10:59
  2. I Reach the Winter Twilight - 07:12
  3. Krone aus kalten Sternen - 09:26
  4. Tale Of Carpathian Wind - 08:35
  5. Iconoclast Eminence - 06:55
  6. Im Shatten der Majestat des Eistodes - 13:37

Grim Spirit - Voce, tutti gli strumenti

Altro paese, altra one-man-band. Le mie scelte sono molto soffermate nel saper prelevare artisti di un certo tipo, ma che al contempo non comportino il raggiungimento della follia della mia mente. Gli Evilfeast sono il tipico progetto per quelli che campano a pane e black metal.

09 gennaio, 2012

Arctic Plateau, On A Sad Sunny Day (2009)


  1. Alive - 03:12
  2. On A Sad Sunny Day - 07:55
  3. Lepanto - 04:50
  4. Ivory - 05:52
  5. In Epica Memories - 04:03
  6. Amethyst to #F - 06:58
  7. Iceberg Shoegaze - 04:47
  8. Coldream - 07:06
  9. Eight Years Old - 03:09
  10. Aurora In Rome - 04:04
  11. In Time - 21:06

Gianluca Divirgilio - Voce, chitarra
Fabio Fraschini - Basso
Cesare Petulicchio - Batteria

Per me questa recensione è difficile. Non trovo gusto nel recensire lavori che non abbia cercato con scrupolo tra i più articolati da tradurre in parola. Ma qua, è davvero difficile. Questa musica, al di là dell'etichetta applicata per pura consuetudine, è proprio quella che cancella le parole dalla mente, che si fa spazio senza il minimo sforzo in essa, e che quindi esplode in tutto il suo bagaglio emotivo.